ANCONA - Guida turistica marche - Maria Brunori

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La città sulla costa adriatica
ANCONA

ANCONA
Capoluogo di regione e di provincia, Ancona è una penisola dove si ammira il sole sorgere e tramontare sul mare. Il porto di Ancona costituisce da secoli l’elemento cardine della città: passeggiando per il centro storico, che lo domina, si scorgono ancora tracce di un passato ricco e operoso. Qui meritano di essere visitati il duomo, dedicato al martire cristiano San Ciriaco, la chiesa “merletto” di Santa Maria della Piazza, piazza del Papa, la fontana delle 13 cannelle ecc… Gli antichi greci, che nel IV secolo A.C. fondarono la città in un’accogliente baia adriatica, la battezzarono “Ankòn” – “gomito”: il sinuoso promontorio forma qui un piccolo golfo protetto dai capricci del mare. Sono proprio il mare e il porto le fondamenta della storia anconetana, il suo motore principale. Nel Medioevo la città era una delle repubbliche marinare italiane, seconda soltanto a Venezia per la sua potenza e nel Settecento fu porto franco, esente dalle imposte su merci straniere. Un fascino particolare di Ancona è il paesaggio collinare, che rimarca suggestivamente i monumenti principali della città: il Duomo di San Ciriaco, il Faro vecchio e la Cittadella rinascimentale. E la vista sul mare, che di volta in volta si presenta tra le vie e le piazze d’Ancona, ammalia chi guarda rendendo indimenticabile l’incontro con la città. Possibile fare tour con il monopattino e portarvi alla scoperta dei segreti di Ancona legati alla sua storia di libero comune e repubblica marinara. Si parte verso il porto passando per la Mole Vanvitelliana fino ad arrivare al Passetto dove potrete godere di uno splendido affaccio sul mare e sulle caratteristiche grotte dei pescatori scavate nella falesia a picco sul mare passando per la città e scoprendola con numerose soste, dalla Mole Vanvitelliana al Teatro delle Muse alla Fontana del Calamo. Il tour prosegue risalendo la collina fino a raggiungere il Pincio, il più antico parco cittadino da cui avere una splendida e panoramica visione d'insieme della città fino a raggiungere le campagne proprio sopra la città, dove sorge la fortezza della Cittadella. La visita prosegue alla volta del Ghetto di Ancona. Da qui scenderete fino al Palazzo degli Anziani, palazzo medievale in stile gotico che è stato sede della municipalità di Ancona libero comune e repubblica marinara con una organizzazione da vera città-stato, fino alla splendida Cattedrale di San Ciriaco costruita prima dell'anno 1000 in stile romanico. Da qui il panorama si apre sul mare, sui laboriosi cantieri navali e sulla città consentendone una visione d'insieme davvero unica.

COSA VISITARE

Piazza del Plebiscito, chiamata anche Piazza del Papa, in onore di Clemente VII che nel 1700 permise alla città un notevole sviluppo economico, è una delle zone più importanti della città. Qui si trovano il Palazzo del Governo e la Torre Civica, che allo scoccare delle 12 intona un motivo riconoscibile da tutti gli abitanti della città. Al centro della piazza invece potrete ammirare proprio la statua di Clemente VII.

Mole Vanvitelliana che è conosciuta anche con il nome di Lazzaretto. Caratterizzata da mura pentagonali e costruita da Carlo Vanvitelli, su incarico di Papa Clemente XII, doveva inizialmente essere un magazzino per le merci che arrivavano dal porto della città, oltre a ricoprire anche un ruolo di difesa e un lazzaretto per tutti coloro che arrivavano nella città via mare. Al suo interno sembra di essere in una città in miniatura, con al centro un tempietto dedicato a S. Rocco. Oggi in questo luogo si tengono diversi eventi culturali, ed è anche situato il Museo Tattile Omero, con 150 riproduzioni di capolavori dall'antica Grecia alla pittura contemporanea.

Pinacoteca Comunale Podesti in questa piccola pinacoteca sono contenute diverse testimonianze pittoriche di artisti marchigiani ed esponenti della scuola veneta. Tra questi citiamo Carlo Crivelli con la sua Madonna col bambino, Lorenzo Lotto con il ritratto di Francesco Arsilli, ed ancora Sebastiano del Piombo, Orazio Gentileschi, Guercino, Andrea Lilli e Tiziano Vecellio, autore dell'opera forse più importante di tutta la collezione: l'apparizione della Vergine Maria, sua prima opera firmata.

Arco di Traiano nella zona del porto si trova l'Arco di Traiano. Costruito nel 100 a.C. per ordine del senato romano in onore dell'imperatore Traiano, come omaggio per le sue opere dedicate all'espansione del porto, era senza dubbio una delle opere architettoniche più caratteristiche di Ancona. Visibile da tutte le navi che si avvicinavano al porto, l'Arco si differenzia da tutti gli altri per la sua forma decisamente più slanciata. Oggi è un luogo imperdibile, anche grazie ai lavori di ristrutturazione fatti nel 2006, che lo hanno fatto tornare al candore di una volta ed hanno anche fornito l'illuminazione notturna.

Duomo di San Ciriaco è il Duomo della città, dedicato a San Ciriaco, è uno degli edifici più antichi della città. Il suo nucleo originario risale infatti al IV secolo a.C., quando i Dorici decisero di costruire su questo promontorio a picco sul mare un tempio dedicato a Venere Euplea. Proprio sulle sue rovine venne costruita poi la basilica dedicata prima a San Lorenzo, poi a San Ciriaco nel 1300. Oltre alla sua posizione a picco sul mare il Duomo, che contiene un quadro raffigurante la Madonna che sembra avere poteri miracolosi, è degno di nota proprio per la sua architettura, che risulta essere uno splendido esempio di unione tra stile romanico e bizantino.

Chiesa di Santa Maria della Piazza situata dove un tempo sorgeva un'antica basilica paleocristiana, di cui ancora oggi sono visibili dei bellissimi mosaici situati nel pavimento, la Chiesa di Santa Maria, identificabile forse con l'antica chiesa di Santo Stefano, è stata costruita nel 1100 e sorprende per la sua struttura: la pianta originaria infatti è stata ampliata con un transetto della stessa larghezza, che rimane sopraelevato rispetto alla chiesa. Di particolare pregio è la sua facciata, con il bassorilievo bizantino che rappresenta la Vergine Maria ed arrivato direttamente da Costantinopoli.

Passetto amato dagli amanti delle lunghe passeggiate e della natura, il Passetto è un parco verde a picco sul mare, che diventa anche luogo di movida ed eventi di ogni tipo. La zona, che comprende anche il Monumento ai caduti, realizzato nel 1930 e dedicato ai soldati della prima guerra mondiale, è composto da due lunghe scalinate realizzate scavando la roccia. Dal Passetto è possibile raggiungere il mare anche grazie ad un ascensore.

Fontana del Calamo conosciuta anche come Fontana delle Tredici Cannelle, è stata costruita nel 1559 dall'architetto Pellegrino Tibaldi in puro stile rinascimentale. Costituita da una struttura con tredici cannelle, dalla quale prende il nome, e tredici mascheroni dai quali sgorga l'acqua, è una delle cose che non potete assolutamente perdere in città.

Loggia dei mercanti caratterizzata dalla facciata in stile gotico fiorito veneziano, la loggia dei mercanti è stata costruita dall'architetto Giorgio Orsini da Sebenico. Realizzata nella metà del Quattrocento, doveva essere un luogo dedicato allo scambio di merci ed al commercio. Ancora oggi si possono notare le quattro statue della facciata, che rappresentano la Speranza, la Fortezza, la Giustizia e la Carità.

Le Manifestazioni ed eventi importanti
Ancona: fiera di San Ciriaco (1-4 maggio).
Riviera del Conero – Numana: fuochi d’artificio in mare e processione delle barche (notte di ferragosto), festa del Cristo Re (ultima domenica di ottobre).
Sirolo: festa bandiera blu d’Europa (luglio), fiera di San Nicola (maggio).

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