ARCEVIA - Guida turistica marche - Maria Brunori

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Romantico borgo
ARCEVIA

ARCEVIA
Arcevia è una splendida località immersa nel verde e nella pace dell’entroterra delle Marche, posta su una collina dal suggestivo nome di Monte Cischiano, a 500 m sul livello del mare e vicina a Senigallia. Si espande su un territorio di 126 Kmq, diviso in 18 frazioni, di cui 9 sono castelli disposti quasi ad anello di epoca altomedioevale, ricchi di Arte e Storia sapientemente conservata.

COSA VISITARE

La Collegiata di San Medardo è il principale edificio religioso di Arcevia, il grande edificio ha una pianta a croce latina, ed è a navata unica con cupola poligonale. Conserva numerose e notevoli opere d'arte. Ospita il maestoso altare di Giovanni Della Robbia, un paliotto e un bel Crocifisso invetriato di Mattia Della Robbia, un presepe di bottega marchigiana e due statue dipinte di Santa Caterina e della Maddalena, opere robbiane.

Il Centro Culturale di San Francesco dove sono raccolti i principali istituti culturali della città: a piano terra troviamo il Museo archeologico statale, in cui sono esposti una selezione di preziosi reperti trovati nel territorio circostante, la biblioteca e l’archivio comunali. E' anche un centro dedicato all’arte contemporanea, con le due esposizioni permanenti delle opere di Edgardo Mannucci e di Bruno d’Arcevia. Il primo piano attualmente accoglie l’Archivio Storico, tra i più importanti della regione, con circa 1.800 pergamene dei secc. XIII-XVI, e la Biblioteca Comunale con annessa sezione prestito librario e l’esposizione permanente delle opere di tre grandi artisti del Novecento che hanno avuto Arcevia come minimo comun denominatore Quirino Ruggeri, Edgardo Mannucci e Bruno d'Arcevia.

Il Teatro Misa gioiello architettonico costruito tra il 1840 e il 1845 all’interno del Palazzo dei Priori e l’adiacente Chiesa di Sant’Agata.

La Chiesa di S. Maria del Soccorso dove si può ammirare un monumentale altare invetriato raffigurante l’Annunciazione, opera di Mattia Della Robbia.

La Chiesa di S. Lorenzo che custodisce un Crocifisso e uno spettacolare altare in terracotta dipinta rappresentante la Madonna del Rosario e della Misericordia, opera di una bottega marchigiana influenzata dai Della Robbia.

I nove castelli di Arcevia (Avacelli, Castiglioni, Caudino, Loretello, Montale, Nidastore, Palazzo, Piticchio, San Pietro) costituiscono una delle attrazioni principali della cittadina: si tratta di centri abitati murati di impianto tre-quattrocentesco, che hanno conservato le loro peculiarità tipologiche fino ad oggi.

Le Manifestazioni ed eventi importanti
Arcevia: Da alcuni anni è stata reintrodotta nel territorio arceviese la coltivazione del “Mais otto file di Roccacontrada” (antico nome di Arcevia), una varietà che stava per andare perduta, da cui si ricava un’eccellente farina per la polenta; a questo alimento è dedicata l’iniziativa “Una domenica andando a Polenta” che si svolge in tutte le domeniche di febbraio di ogni anno e che coinvolge tutti le attività ristorative del territorio.
Analogamente tutte le domeniche di ottobre si svolge l’iniziativa “Una domenica andando per primi”.
Da non perdere la tradizionale “Festa dell’Uva” che si tiene l’ultimo fine settimana di settembre nel capoluogo e la “Festa d’Autunno” nel secondo fine settimana di Novembre all’interno del Castello di Piticchio.
Numerosi sono gli eventi culturali che si svolgono nel Centro Storico e nei vari castelli, i principali sono Arcevia Jazz nei mesi di luglio e agosto e Arcevia International Art Festival da agosto a settembre.
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