MONTI SIBILLINI - Guida turistica marche - Maria Brunori

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Montagne incantate
MONTI SIBILLINI

MONTI SIBILLINI
I sentieri magici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un parco naturale protetto che si estende per oltre 70 mila ettari tra Umbria e Marche. Un vero tempio della natura. La catena montuosa dei Monti Sibillini è lo spartiacque degli Appennini, dove, stando alle leggende antiche, viveva in una grotta una delle profetesse Sibille, cui si rivolgevano gli imperatori romani per le predizioni. Il parco dei Monte Sibillini è magico già a partire dal suo nome: la catena montuosa al centro del parco prende infatti il nome dalla mitica Sibilla, una giovane che secondo la leggenda sapeva predire il futuro attraverso oscuri oracoli. Ma la magia non si ferma qui: da secoli si crede che questi territori siano abitati da fate, stregoni e altri incredibili personaggi tra fantasia e realtà. Ora c’è un Parco Nazionale con tutta una serie di percorsi tematici allestiti (si può dare un’occhiata, per esempio, alle grotte dei monaci eremiti o conoscere le piante capaci di sopravvivere a quota 2476 m) di diversi gradi di difficoltà. La vastità del territorio lo rende variegato e pieno di cose meravigliose da scoprire. Fiumi e torrenti con gole alte e strette si alternano a cascate, valli dolcissime e scoscese salite. Ecco perché è una destinazione perfetta per tutti coloro che vogliono passare una giornata circondati dal verde, sia le famiglie che gli appassionati di cavalli, trekking e mountain bike. Una gita a cavallo è uno dei modi migliori di approcciarsi alla natura di questi luoghi e sentirsene una parte indissolubile. Nei piccoli borghi sparsi per il territorio del parco si può trovare facilmente un maneggio dove istruttori di grande esperienza provvederanno a fornire tutta la preparazione necessaria.

COSA VISITARE

La Grande Via percorre l’intero parco, dove sono disseminati Musei-Centri visita per conoscere tutti i segreti del luogo, e permette di raggiungere 18 percorsi che arrivano in tutti i Comuni del territorio.

Sentieri Natura: se volete fare una passeggiata non impegnativa potete scegliere tra 18 Sentieri Natura per godervi i meravigliosi paesaggi del parco. Se siete fortunati potreste incontrare caprioli, aquile reali, istrici, gatti selvatici e farfalle di Apollo, ma anche vedere splendidi esemplari di fiori, piante e alberi come la stella alpina, castagni, faggi e aceri bianchi.

Il Grande Anello dei Sibillini: per gli escursionisti più esperti, c’è un meraviglioso percorso di 120 km che si sviluppa per tutta l’estensione del parco, si può percorrere a piedi suddiviso in tappe, a cavallo e in mountain bike.

I piani di Castelluccio di Norcia: durante la fioritura ogni anno tra maggio e luglio il piccolo borgo di Castelluccio regala una vista spettacolare sulle pianure circostanti, inondate di fiori variopinti, quelli di lenticchie, genzianelle, papaveri, narcisi, violette, asfodeli e molto altro ancora.

Il Lago di Pilato: sul monte Vettore, il più alto della catena montuosa, si trova questo lago glaciale dalle fattezze incredibili, lunari e surreali. Ha una forma che ricorda quella di un paio di occhiali e la sua fama si deve alla leggenda secondo cui qui giace Ponzio Pilato, condannato a morte da Tiberio.

Le Gole dell’Infernaccio: nascono dal fiume Tenna, che nel corso dei millenni ha scavato lungo le rocce e i boschi queste gole di impareggiabile bellezza, con ruscelli e cascatelle. All’inizio delle gole si possono ammirare le “Pisciarelle”, piccole cascate di gocce d’acqua che scendono dalle rocce sovrastanti con l’effetto di una vera e propria doccia, meravigliose quando sono investite dal sole.



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